Il fascino imperfetto del lino

Ragazze, non scherziamo, vorrete mica rinunciare al lino “perché si stropiccia”? 

Lino = Estate, insieme sono una coppia di ferro, si cercano, si capiscono, si completano a vicenda, perché quando il caldo si fa intenso, il lino dà il meglio di sé.

È 100% naturale, assorbe alla grande l’umidità, fa respirare la pelle e non la irrita - è anallergico e antibatterico - riesce pure a filtrare i raggi UVA e voi vi preoccupate delle pieghe? Senza contare che il suo fascino si gioca sullo splendidamente imperfetto, proprio come ognuna di noi.

La meraviglia del lino sta in quel suo essere chic e rilassato allo stesso tempo. In fondo è una metafora di vita, perché non ti promette la perfezione, ma se lo ami per ciò che è, ti renderà felice (non so voi, ma da un po’ di tempo io ho deciso di applicare questa filosofia sopratutto alla sottoscritta e funziona benone).

Sgomberato il campo dai pregiudizi, divertiamoci a indossarlo, che si tratti di uno stiloso chemisier smanicato, di una casacca con profondi spacchi laterali all’occorrenza trattenuti da bottoni o di un paio di pantaloni dalla banda laterale ricamata a piccoli trafori geometrici.

Il lino è un amico geniale, ovunque tu vada, qualunque sia il tuo impegno di giornata, lui si adatta a te. Lo vuoi business-oriented? Con tailleur pantalone a doppiopetto, top di seta e tacco alto, ti sentirai bene. La tua migliore amica si sposa in riva al mare e tu sarai la testimone? Abito verde oliva impreziosito da maxi orecchini dorati e svasato a puntino per volteggiare insieme a te quando arriverà il DJ e comincerete a ballare. Oppure gonna a ruota con maxi stampa floreale coordinata ai sandali con la zeppa resa sensuale dalla camicia dal collo a fiocco in crêpe georgette semi trasparente. Potrei continuare, ma sono certa che ognuna di noi abbia il suo modo di interpretare il lino, anzi mi piacerebbe un sacco scoprire come lo portate voi.

A prescindere dalla mise, mi raccomando, non costringetevi a stare in piedi pur di non intaccarne la freschezzae se proprio avete l’animo da Miss Impeccabile, concentratevi piuttosto sulla cura. Un lino lavato, asciugato e stirato nel modo corretto, sarà infatti molto meno incline a scomporsi.

Siete ancora dubbiose? No panic, esiste il lino lavato, trattato con ammorbidenti naturali che lo rendono più elastico, oppure il lino in mischia con il cotone o la seta. Però dai, godetevi il lino senza pensieri, emozionante come la brezza del mare quando vi scompiglia i capelli.

Cristina Manfredi

Chi è la penna dietro al Nuovo Fashion Journal di Marina Rinaldi

Biellese di nascita, milanese d’elezione, è una giornalista di moda, costume e società, con il pallino del buon umore. Ha lavorato come quotidianista per Milano Finanza Fashion per poi spostarsi a Vanity Fair, da cui si è dimessa per dedicare più tempo ai progetti personali, alla scrittura, al tango, alla corsa e ai suoi amatissimi gatti. Oggi è una contributor per Vanity Fair, L’Officiel, Marie Claire, Style Magazine - Corriere della Sera.

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