Burgundy da (ri)scoprire

E se fosse Burgundy? Burgundy, Borgogna, Bordeaux, chiamatelo come vi pare ma se per una volta accantonaste l’indiscutibile nero e vi avventuraste nei meandri di un colore tra i più nobili in circolazione? Ha la stessa passionalità del rosso, con dei toni più intensi che gli conferiscono fascino e mistero. Ha carisma, è fin dall’antichità simbolo di potere e le sue sfumature di porpora gli danno un tocco di preziosità in più. Ma la vera genialata è che sta con tutto, valorizza tutte ed è di quelle nuance di cui non vi stancherete mai.

 

 

Bordeaux, la scelta raffinata che eleva il look da quotidiano a festivo

Vi siete tolte lo sfizio di una camicia di seta verde smeraldo? Datemi retta, abbinatela a un pantalone burgundy e farete un figurone. Del match made in heaven con il rosa, manco sto a dilungarmi perché lo vedrebbe anche un bambino che son fatti per stare insieme. 

Parliamo invece di un bel maxi cardigan, ma quanto è cool appoggiato a dei jeans un po’ vissuti e completato da un paio di mocassini? Siete via per un weekend romantico, stesso look solo che la maglia la portate a pelle e chi vi accompagna non resterà indifferente. 

La festive season è alle porte e già lo sappiamo che ci scatta una frenesia di rosso a cui è difficile resistere.

Il nostro amico Burgundy ci viene in soccorso anche in questo caso,  magari con un giaccone imbottito in raso con il collo sciallato e la cintura in vita, da gran sera sopra a una ammaliatrice gonna di chiffon lunga fino a i piedi e perfetto anche il mattino dopo con un dolcevita nero, una gonna a tubo grigia e delle décolletée tacco 10 o iù di lì.

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Burgundy, la tonalità che trasforma ogni capo in un must

È un mistero come mai per tanto tempo ci siamo scordate di lui, voglio dire di un verde acido o di un arancio fluo, ci sta che dopo un po’ ti stufi e li fai passare nelle retrovie del tuo armadio. 

Il Burgundy è diverso, somiglia a quel grande amore del liceo che avevi perso di vista e che a un certo punto ricompare nella tua vita, ancora meglio di come te lo ricordavi perché la maturità di un tono scuro gli dà una punta di profondità in più.

Siete ancora restie? Ecco la mia proposta: scegliete un pezzo easy, senza esagerare con l’investimento e inseritelo nel vostro armadio. Tempo due mesi e sono certa, ce l’avrete sempre addosso. E pure il nero vi ringrazierà, perché anche lui ogni tanto vorrebbe starsene in panciolle sulle grucce a spettegolare con le camicie a fiori.

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Cristina Manfredi: la penna dietro al Nuovo Fashion Journal di Marina Rinaldi

Biellese di nascita, milanese d’elezione, è una giornalista di moda, costume e società, con il pallino del buon umore. Ha lavorato come quotidianista per Milano Finanza Fashion per poi spostarsi a Vanity Fair, da cui si è dimessa per dedicare più tempo ai progetti personali, alla scrittura, al tango, alla corsa e ai suoi amatissimi gatti. Oggi è una contributor per Vanity Fair, L’Officiel, Marie Claire, Style Magazine - Corriere della Sera.